In quale tempo oggi viviamo, sono questi gli ultimi tempi descritti nel libro dell’Apocalisse?

Come molti sanno, le conosciute religioni affiliate al conosciuto ipotetico cristianesimo dei nostri giorni di cui in particolare i protestanti evangelici e i testimoni di Geova continuano a speculare su questo evento in maniera completamente errata,

specialmente nel periodo di Pandemia globale e di guerra,

in unanimità sono concordi nell’insegnare e annunciare, che il mondo si trova negli ultimi tempi descritti nel libro dell’apocalisse.

Alcuni insegnano;

Che il Signore Yahshua sta per venire

Altri;

Che a breve ci sarà il rapimento,

E altri ancora;

Che a breve, o già siamo nella grande tribolazione.

Nondimeno, anche la frase; Ultimi tempi, e ultimi giorni, viene interpretato in maniera errata, come se fossero realmente i giorni della fine, in verità, questa frase ultimi tempi, o giorni, il più delle volte fa riferimento; ai giorni futuri, o a quelli che verranno, e non ai giorni della fine.

I Lettera a Timoteo. 4:1 Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni,

4:2 sviati dall'ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza.

Dunque, detto ciò, per quanto riguarda;

I primi tre anni e mezzo della grande tribolazione.
il rapimento della chiesa dei santi,
e la venuta del Signore Yahshua,

dovete sapere, anche questi tre eventi, vengono trattati e posizionati in maniera disordinata e non corretta,

Poiché secondo l’insegnamento biblico, come primo evento; dovrà essere manifestato; Il periodo dei primi tre anni e mezzo della grande tribolazione, e questo evento è posizionato nel settimo sigillo, sesto squillo di tromba.

Come secondo evento, che è posizionato nello squillo della settima tromba; La prima resurrezione, e subito dopo, i santi rapiti, conosciuto come il rapimento.

E per quanto riguarda la venuta del Signore Yahshua, anche questo evento viene confuso e predicato in maniera errata, poiché la scrittura dichiara che vi sarà più di una venuta del Signore Yahshua Ha Mashiach, con esattezza ne sono tre.

La prima avverrà nell’aria, proprio nella prima resurrezione, e il conosciuto rapimento, entrambi, i morti risorti in Cristo, e i rapiti, andranno a incontrare il Signore Yahshua nell’aria.

Mentre, la seconda venuta avrà luogo nel periodo dei mille anni, conosciuto anche come, millennio che si svolgerà sulla terra.

Infine; la terza e ultima sua venuta, avverrà nella seconda resurrezione, dove tutti lo vedranno, anche coloro che lo trafissero, questo evento e conosciuto anche come, il giudizio del grande trono bianco.

Quindi, secondo il quadro biblico, in particolare il libro dell’apocalisse, tutti questi eventi vengono posizionati in maniera corretta è ordinata, rispettando la corretta cronologia degli avvenimenti che si susseguono l’uno dopo l’altro con l’apertura dei sette sigilli, e gli squilli delle sette trombe, perciò, non vanno soprapposti, e tanto meno mescolati.

La scrittura, la bibbia, insegna che questi eventi, saranno manifestati in corretto ordine, ognuno con uno spazio di tempo, e in periodi diversi,

Ora, restando fedelmente al quadro cronologico di questi avvenimenti riportati dalle sacre scritture; la grande tribolazione, Il rapimento, e la venuta del Signore, noi sappiamo che Giovanni l’apostolo, nel libro dell’Apocalisse, egli per descrivere tutti gli eventi, li posiziona l’uno dopo l’altro in maniera ordinata, usando questo metodo per coordinare questi avvenimenti, eventi.

Sette Sigilli,
sette Chiese, Epoche,
sette Trombe,
i tre Guai,
è le sette coppe.

Questi sono i più comuni è importanti, che ci consentono di non mescolare e soprappore epoche e eventi.

Mentre, come e risaputo, molti per dimostrare che il nostro attuale tempo e giunto quasi alla fine, rivoltano l’intera Bibbia abbinando versi come gli pare e piace, mescolando e soprapponendo epoche ed eventi, e quindi, non tengono conto, o vero escludono la cronologia di questi avvenimenti, che si susseguiranno l’uno dopo l’altro in perfetto ordine, con l’apertura dei sigilli, e gli squilli delle trombe.

Ora chi tratta, e insegna le scritture in questo modo, rischia di insegnare e divulgare delle verità contorte è false, e non di meno, di attirarsi a dosso gli stessi flagelli descritti nel libro dell’apocalisse, e di conseguenza, essere tolto, escluso, dell'albero della vita e della santa città.

Apocalisse 22:18 Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro:

se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro;

22:19 se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli

toglierà la sua parte dell'albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro.

22:20 Colui che attesta queste cose, dice: "Sì, vengo presto!" Amen! Vieni, Signore

Yahshua!

22:21 La grazia del Signore Yahshua sia con tutti.

Ciò detto, noi sappiamo, che gli stessi discepoli chiesero al Signore Yahshua: quando avverranno tutte queste cose, cioè la fine dell’età presente.

Vangelo di Luca 21:5 Alcuni gli fecero notare come il tempio fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, ed egli disse:

21:6 "Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata".

21:7 Essi gli domandarono: "Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?"

21:8 Egli disse: "Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: Sono io; e: Il tempo è vicino. Non andate dietro a loro.

21:9 Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati; perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito".

21:10 Allora disse loro: "Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno;

21:11 vi saranno grandi terremoti, e in vari luoghi pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo.

21:12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe, e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.

21:13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza.

21:14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa,

21:15 perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire.

21:16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi;

21:17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome;

21:18 ma neppure un capello del vostro capo perirà.

21:19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite.

Settimo sigillo, sesta tromba.

21:20 "Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina.

21:21 Allora quelli che sono in Giudea, fuggano sui monti; e quelli che sono in città, se ne allontanino, e quelli che sono nella campagna non entrino nella città.

21:22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto.

21:23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo.

21:24 Cadranno sotto il taglio della spada, e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli, finché i tempi delle nazioni siano compiuti.

21:25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde;

21:26 gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate.

21:27 Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande.

21:28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina".

21:29 Disse loro una parabola: "Guardate il fico e tutti gli alberi;

21:30 quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l'estate è ormai vicina.

21:31 Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.

21:32 In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.

Per quanto riguarda questo verso, Il termine o aggettivo GENERAZIONE, QUESTA GENERAZIONE,

stando nel contesto degli eventi apocalittici riportati in questo capitolo, e inteso e rivolto, a questa creazione, che è stata corrotta in eden.

questo noi lo comprendiamo, perché in questo capitolo Yahshua svela in anticipo la fine dei tempi, o meglio dire, la fine di questa creazione corrotta è malvagia, e quindi questa creazione che è stata adulterata e corrotta, deve passare, svanire, ecco perché troviamo subito dopo nel verso successivo,

21:33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

E quindi, questa generazione, o meglio dire; creazione, prima che giunge al suo termine, deve attraversare tutti questi eventi apocalittici, tragici, citati in questo capitolo dal Signore Yahshua ha Mashiach.

21:34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio;

21:35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra.

21:36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo".

Prendiamo in considerazione; Questi eventi descritti in questo capitolo dal Signore Yahshua, non è altro che una sintesi, riassunto di quanto e riportato nel libro dell’apocalisse, in particolare i capitoli, sei, sette, otto è nove, facendo riferimento ai sette sigilli e ai sette squilli di tromba dove ci vengono descritti in maniera ordinata dall’apostolo Giovanni, gli avvenimenti che il genere umano dovrà attraversare dall’inizio della sua creazione, fino al suo termine.

Perciò, di tutti questi flagelli apocalittici che sono stati appena letti, L’intera umanità, dal giorno della sua creazione, fino ai nostri giorni, non li ha ancora conosciuti.

Tuttavia, per quanto riguarda tutti questi eventi citati dal Signore Yahshua nei vangeli, noi possiamo approfondirli in maniera ordinata, poiché ci vengono riportati nel libro dell’Apocalisse, con l’apertura dei sigilli, e lo squillo delle trombe.

Infatti, attenendoci fedelmente al quadro cronologico degli eventi, noi possiamo comprendere in che tempo l’umanità dei nostri giorni si trova.

Vi dico già in anticipo, che l’umanità dei nostri giorni, si trova nel quinto sigillo, e non nel settimo, come molti insegnano;

Perciò, siamo ben lontani dalle catastrofi riportati dagli squilli delle trombe, in particolare gli ultimi due squilli, secondo e terzo guai che squilleranno con l’apertura del settimo sigillo.

Questo noi lo comprendiamo, perché se mettiamo attenzione al capitolo otto, e nove del libro dell’apocalisse, lì ci viene presentato l’apertura del settimo sigillo, e le calamità che il mondo non ha ancora conosciuto tramite gli squilli delle sette trombe.

Apocalisse 8:1 Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora.

8:2 Poi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe.

8:3 E venne un altro angelo con un incensiere d'oro; si fermò presso l'altare e gli furono dati molti profumi affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro posto davanti al trono.

8:4 E dalla mano dell'angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio insieme alle preghiere dei santi.

8:5 Poi l'angelo prese l'incensiere, lo riempì del fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra. Immediatamente ci furono tuoni, voci, lampi e un terremoto.

8:6 I sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a sonare.

8:7 Il primo sonò la tromba,

e grandine e fuoco, mescolati con sangue, furono scagliati sulla terra.
Un terzo della terra bruciò,
un terzo degli alberi pure e ogni erba verde fu arsa.

8:8 Poi il secondo angelo sonò la tromba

e una massa simile a una grande montagna ardente fu gettata nel mare. Un terzo del mare diventò sangue,

8:9 un terzo delle creature viventi che erano nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.

8:10 Poi il terzo angelo sonò la tromba

e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque.

8:11 Il nome della stella è Assenzio, e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare.

8:12 Quando il quarto angelo sonò la tromba,

fu colpito un terzo del sole, della luna e delle stelle: un terzo della loro luce si spense e il chiarore del giorno, come quello della notte, diminuì di un terzo.

8:13 Guardai, e udii un'aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce: "Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba che tre angeli stanno per sonare!"

Capitolo 9:1 Poi il quinto angelo sonò la tromba

e io vidi un astro che era caduto dal cielo sulla terra, e a lui fu data la chiave del pozzo dell'abisso.

9:2 Egli aprì il pozzo dell'abisso e ne salì un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l'aria furono oscurati dal fumo del pozzo.

9:3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra.

9:4 E fu detto loro di non danneggiare l'erba della terra, né la verdura, né gli alberi, ma solo gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte.

9:5 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi con un dolore simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo.

9:6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggirà da loro.

9:7 L'aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d'oro e la loro faccia era come viso d'uomo.

9:8 Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni.

9:9 Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia.

9:10 Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi.

9:11 Il loro re era l'angelo dell'abisso il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion.

9:12 Il primo "guai" è passato; ecco, vengono ancora due "guai" dopo queste cose.

9:13 Poi il sesto angelo sonò la tromba e udii una voce dai quattro corni dell'altare d'oro che era davanti a Dio.

9:14 La voce diceva al sesto angelo che aveva la tromba: "Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate".

9:15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell'ora, quel giorno, quel mese e quell'anno, per uccidere la terza parte degli uomini.

9:16 Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero.

9:17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano delle corazze color di fuoco, di giacinto e di zolfo; i cavalli avevano delle teste simili a quelle dei leoni e dalle loro bocche usciva fuoco, fumo e zolfo.

9:18 Un terzo degli uomini fu ucciso da questi tre flagelli: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle bocche dei cavalli.

9:19 Il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; perché le loro code erano simili a serpenti e avevano delle teste, e con esse ferivano.

9:20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare.

9:21 Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.

Come ben possiamo comprendere, tutti questi flagelli riportati in questi due capitoli che riguardano il settimo sigillo, e gli squilli di tromba dalla prima alla sesta, sono gli stessi citati dal signore Yahshua nei vangeli, e quindi noi sappiamo; l’intera umanità dalla sua creazione ai giorni nostri non li ha ancora attraversati, conosciuti.

Questi sono i flagelli che si compiranno con l'apertura del settimo e ultimo sigillo e gli squilli di tromba.

Perciò, come primo evento dovrà essere manifestato e compiuto, il periodo dei primi tre anni e mezzo della grande tribolazione, e questo periodo è nel settimo sigillo e sesto squillo di tromba chiamato anche secondo guai.

Yahshua nel vangelo di Luca che è stato prima letto, questo evento lo descrive in questa maniera:

Vangelo di Luca 21:20 "Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina.

21:21 Allora quelli che sono in Giudea, fuggano sui monti; e quelli che sono in città, se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città.

21:22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto.

21:23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo.

21:24 Cadranno sotto il taglio della spada, e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli, finché i tempi delle nazioni siano compiuti.

Ora questo evento dei primi tre anni e mezzo della grande tribolazione, noi lo troviamo anche descritto e posizionato in perfetto ordine nel capitolo 11 di Apocalisse.

Apocalisse 11:1. Poi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto: "Alzati e misura il tempio di Dio e l'altare e conta quelli che vi adorano;

11:2. ma il cortile esterno del tempio, lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.

In questi quarantadue mesi, che sono poco più di tre anni e mezzo, le nazioni, ossia il mondo sotto l’influenza della bestia, calpesteranno la città santa, Israele, e nello stesso periodo di tempo, vi sarà anche l’apparizione dei due testimoni, profeti, ed essi eserciteranno il loro ministero dando la loro testimonianza sulla terra per la stessa durata di tempo.

11:3 Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecento sessanta giorni

11:4 Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra.

11:5 Se qualcuno vorrà far loro del male, un fuoco uscirà dalla loro bocca e divorerà i loro nemici; e se qualcuno vorrà offenderli bisogna che sia ucciso in questa maniera.

11:6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo affinché non cada pioggia, durante i giorni della loro profezia. Hanno pure il potere di mutare l'acqua in sangue e di percuotere la terra con qualsiasi flagello, quante volte vorranno.

11:7 E quando avranno terminato la loro testimonianza, la bestia che sale dall'abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.

11:8 I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso.

11:9 Gli uomini dei vari popoli e tribù e lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non lasceranno che siano posti in sepolcri.

11:10 Gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.

11:11 Ma dopo tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro; essi si alzarono in piedi e grande spavento cadde su quelli che li videro.

11:12 Ed essi udirono una voce potente che dal cielo diceva loro: "Salite quassù". Essi salirono al cielo in una nube e i loro nemici li videro.

11:13 In quell'ora ci fu un gran terremoto e la decima parte della città crollò e settemila persone furono uccise nel terremoto; e i superstiti furono spaventati e diedero gloria al Dio del cielo.

11:14 Il secondo "guai" è passato; ma ecco, il terzo "guai" verrà presto.

Come ben possiamo appurare, questo periodo dei primi tre anni e mezzo della grande tribolazione, in contemporanea del ministero dei due profeti, testimoni, si concluderanno con il secondo guai, cioè, con la conclusione del sesto squillo di tromba.

Mentre per quanto riguarda l’evento del rapimento, anche qui occorre mettere chiarezza e presentarlo nel modo e tempo giusto.

Secondo insegnamento biblico, questo evento è conosciuto e chiamato; la prima resurrezione, infatti in questa resurrezione, risorgeranno solo i morti in cristo, i credenti santificati, tuttavia, nello stesso asse di tempo, subito dopo vi sarà il conosciuto rapimento, cioè i santi del Signore Yahshua Ha Mashiach, che saranno ancora in vita in quel tempo, saranno rapiti con i morti in cristo nelle nuvole a incontrare il Signore nell’aria.

Il Signore Yahshua, questo evento lo descrive in questo modo;

luca 17:34: Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l'uno sarà preso, e l'altro lasciato.

Mentre, l’apostolo Paolo scrisse;

I Tessalonicesi 4:15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati;

4:16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, (e prima risusciteranno i morti in Cristo);

4:17 (poi noi viventi, che saremo rimasti), (verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; (e così saremo sempre con il Signore).

Ora questo evento, la prima resurrezione e i santi rapiti, la scrittura lo posiziona nel settimo sigillo, e settimo, e non sesto squillo di tromba, Infatti Paolo allude all’ultima tromba, cioè settima.

I Corinzi 15:52, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba.

Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.

Mentre leggendo in

Apocalisse 11:15. Poi il settimo angelo sonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: "Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli".

11:16 E i ventiquattro anziani che siedono sui loro troni davanti a Dio, si gettarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo:

11:17 "Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno.

11:18 Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento

di giudicare i morti,
di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi,
e di distruggere quelli che distruggono la terra".

11:19 Allora si aprì il tempio di Dio che è in cielo e apparve nel tempio l'arca dell'alleanza. Vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto e una forte grandinata.

In sintesi, in questi versi appena letti, descrivono gli eventi riportati nel settimo squillo di tromba che dovranno compiersi.

Detto ciò, per quanto riguarda il nostro attuale tempo epoca, e descritto nel quinto sigillo: esso e un tempo di attesa e di riposo, finché non si sarà compiuto il numero degli eletti che dovranno essere riscattati.

Detto ciò, e consapevoli di quanto e stato approfondito grazie alla testimonianza delle sacre scritture, possiamo affermare che la nostra attuale epoca, tempo, e ben lontana dagli eventi, flagelli che concernono gli ultimi tempi nel senso del tempo della fine.

II Timoteo 4:1 Ti scongiuro, davanti a Dio e a Yahshua Ha Mashiach che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno:

4:2 predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.

4:3 Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,

4:4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.

4:5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.

II Tessalonicesi 2:3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

2:4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio ad oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio.