Vi è da dire che in questa parabola molti confondono l’ADES con la GEENNA in quanto luogo di separazione e punizione eterna,

e confondono anche il SENO di Abramo definendolo una sorta di purgatorio un luogo in attesa per le anime dei credenti, mentre in realtà figura il paradiso la dimora di Dio il Signore YHWH con gli uomini, i santi eletti.
Vangelo di Luca 16:19 "C'era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente;
16:20 e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri,
16:21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri.
16:22 Avvenne che
il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo;
morì anche il ricco, e fu sepolto.
16:23 E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno;
se mettiamo particolare attenzione in questo verso, l'Ades in questa parabola e l'linguaggio metaforico e raffigurato in quanto luogo di tormento che è la Geenna.
16:24 ed esclamò: Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma.
Anche in questo verso vediamo che il ricco si trova in una fiamma e nei tormenti, quindi questa e l'esatta descrizione della Geenna.
16:25 Ma Abraamo disse: Figlio, ricordati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato.
16:26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi.
16:27 Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre,
16:28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento.
16:29 Abraamo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli.
16:30 Ed egli: No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno.
16:31 Abraamo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita".
Da ciò che comprendiamo in questo linguaggio metaforico in parabole chiamato Ades figura la Geenna, e Yahshua il Signore fa riferimento alla morte seconda, e non alla prima morte, mentre il seno di Abramo raffigura la prima resurrezione.
Mt 13:49 Così avverrà alla fine dell'età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti.
13:50 e li getteranno nella fornace ardente. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti.
Luca 16:20 e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri,
16:21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri.
Luca 16:22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo;
Quindi Yahshua in questa parabola e linguaggio metaforico illustra cosa avverrà alla fine dei tempi.
Ora se leggiamo attentamente il verso 22, vediamo la presenza degli angeli che in questa circostanza sono pronti a separare o vero prelevare i giusti per condurli nel seno di Abramo, che come significato rappresenta il paradiso, o vero la dimora dei santi con Dio.
Tuttavia grazie alle testimonianze delle scritture, noi sappiamo che questo evento avverrà alla fine dell’età presente,
Mt 13:49 Così avverrà alla fine dell'età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti.
Mentre al riguardo del ricco, o vero malvagio, viene detto:
Morì anche il ricco, e fu sepolto.
16:23 E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno;
Ora se notiamo bene, l'Ades in questo contesto e paragonato a un luogo di TORMENTO, che rappresenta la seconda morte, la Genna lo stagno di fuoco, che non ha nulla a che vedere con la prima morte, lo Sheol, o gli inferi, luogo dei defunti.
Detto questo, noi sappiamo che la bibbia non descrive la prima morte come un luogo di tormento.
Proverbi 9:18 Ma egli non sa che là sono i defunti, che i suoi convitati giacciono in fondo al soggiorno dei morti.
Giobbe 3:17 Là cessano gli empi di tormentare gli altri. Là riposano gli stanchi,
3:18 là i prigionieri hanno pace (tutti insieme), senza udir voce d'aguzzino
3:19 (Piccoli e grandi sono là insieme, lo schiavo è libero dal suo padrone.
Ecclesiaste 9:10 Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c'è piú né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.
Ecclesiaste 9:5 Infatti, i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla, e per essi non c'è piú salario; poiché la loro memoria è dimenticata.
9:6 Il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno piú né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole.
Tuttavia a questo riguardo ho notato che ce molta ignoranza nel cristianesimo, essi non distinguono, o vero confondono che la parola ebraica per inferno è Sheol, che corrisponde al greco Ades, Che denota, il mondo inferiore, ovvero, l’abitazione dei defunti,
Quindi; SHEOL, ADES, e INFERI, O INFERNO hanno lo stesso significato, solo che e detto in tre lingue diverse. L’luogo sotterraneo, o luogo inferiore, che denota il soggiorno dei defunti, che non ha nulla a che vedere con la Genna, in quanto luogo di punizione, tormento, è separazione eterna, che è la morte seconda.
Tuttavia in questa parabola, Yahshua descrive l'Ades come un luogo di tormento, ovvero alla Genna, cioè la seconda morte.
16:24 ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma"
Quindi Yahshua in questa parabola descrive la sorta dei giusti, e dei malvagi, paragonando l'Ades alla Genna in quanto luogo di tormento, e separazione, e il seno di Abramo al futuro paradiso, la dimora dei santi.
16:26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi"
16:28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento"
16:30 Ed egli: No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno.
16:31 Abraamo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita".
Conclusione
Quindi avendo meditato, e approfondito questi versi detti in parabole, o vero linguaggio metaforico, in sintesi Yahshua descrive la sorte di coloro che faranno parte alla prima resurrezione, e la loro destinazione, che come luogo metaforicamente viene descritto come il SENO di Abramo per definire la dimora dei santi con Dio,
Apocalisse 20:6 Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.
E in secondo luogo, Yahshua descrive la sorte e il luogo dei malvagi, usando come metafora l’Ades in quanto luogo di tormento e separazione, che rappresenta la Genna la seconda morte.
Apocalisse 20:14 Poi
la morte
e l'Ades
furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco.
Infatti come possiamo comprendere, sia l’Ades che la morte vengono gettate nello stagno di fuoco e di zolfo che è la Geenna, quindi l’Ades non è la Geenna.
20:15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Dio Yahweh il Signore benedica il suo popolo eletto
Fratello Alfredo.
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