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Tutta la verità sulle origini del culto del Natale. Sapevate che anche molti protestanti evangelici lo festeggiano?

Immagine del redattore: Fratello AlfredoFratello Alfredo

I veri cristiani sanno bene che nella Bibbia dalla Genesi alla Apocalisse non viene citato nemmeno una volta il giorno e mese della nascita del Signore Yahshua.



Il 25 dicembre: Non c’è nessuna prova che Yahshua sia nato in questa data.

 

Ancora; sappiamo pure per testimonianza è insegnamento da parte delle scritture che gli Apostoli e la chiesa neo testamentale non ha mai insegnato e praticato questa festività pagana dove viene attribuito la nascita del nostro Signore Yahshua,

 

la chiesa primitiva hanno celebrato è insegnato solo la sua morte, cioè la Pasqua, chiaramente quella biblica e non quella pagana comunemente celebrata da questo cristianesimo corrotto, di modello cattolico e di radici pagane!

 

Se dunque Yahshua non è nato il 25 dicembre, allora quando è nato?

 

Come è stato già puntualizzato: Secondo la testimonianza delle sacre scritture non viene riportata nessuna data al riguardo, è questo spiega anche il perché gli apostoli con la chiesa primitiva non hanno insegnato e tanto meno celebrato tale evento; infatti, gli apostoli nelle loro epistole non insegnano e testimoniano tale avvenimento.

 

A questo punto dovremmo porci una serie di domande:


  • Da dove ha origine il culto del Natale?

  • Perché il 25 dicembre?

  • E infine; chi ha introdotto questa festa pagana nel cristianesimo?

 

Il Natale che come significato, denota la nascita o vero il compleanno del Gesù pagano, adorato e celebrato da tutto il mondo Ipotetico cristiano, incluso l’intero protestantesimo con la sua ramificazione.

 

In realtà questo culto ha radici molto antiche, era già celebrato e praticato dai babilonesi e pagani greci e romani,

 

Nell’antica Babilonia, il 25 dicembre era noto come il giorno di Yule, o il giorno della nascita del figlio promesso. Jule, è il nome caldeo per ‘neonato o ‘bambino.

 

Questo era il giorno della nascita del dio sole incarnato, che appariva come un bambino per redimere un mondo avvolto nell’oscurità.

 

Tuttavia, questo era il credo essenziale del sistema religioso babilonese, dove il “dio sole”, conosciuto anche come “Baal”, era il dio principale di un sistema politeistico religioso.

 

In Babilonia, in seguito, comparve il culto della dea Ishtar e di suo figlio Tammuz, che veniva considerato l’incarnazione del Sole. Allo stesso modo di Iside, anche Ishtar veniva rappresentata con il suo bambino tra le braccia.

 

Attorno alla testa di Tammuz si rappresentava un’aureola di 12 stelle che simboleggiavano i dodici segni zodiacali.

 

È interessante aggiungere che anche in questo culto, il dio Tammuz muore per risorgere dopo tre giorni.

 

Tammuz era anche adorato come il dio incarnato, o il promesso figlio di Baal, che doveva essere il salvatore del mondo

 

Secondo la tradizione Pagana, la Chiesa di Roma cominciò ad osservare il dies natalis Solis Invicti”, il 25 dicembre come il compleanno del Gesù Pagano, a partire dalla metà del IV quarto secolod.C. ed è un culto nato nel sangue e dalla necessità di creare unità e avvicinare popoli e culture diverse, che partendo da una mitologia arcaica comune o comunque molto simile, potevano più facilmente essere convertite al cristianesimo.

 

Tuttavia a introdurre questo culto pagano esoterico nel falso è anticristianesimo fu l’Imperatore romano Aureliano nel XVIII 18 secolo d.C. Aurelio nel 274, d.C. estimatore dei culti orientali, introdusse ufficialmente nella religione romana, e nei suoi rituali, la celebrazione del “Dies Natalis Solis Invicti” da cui, intorno all’quarto IV secolo, Epifanio di Salamina, un vescovo e scrittore greco, vissuto prima dello scisma tra Cattolicesimo Romano e chiesa Copta/Ortodossa, avrebbe osservato che

 

in alcune città d’oriente, era molto diffuso il culto “pagano” del Solis Invictus, e che questi, nella propria mitologia di fondo, presentava numerose analogie con il mito della nascita del cristo, in quanto la celebrazione del Solis Invictus, ruotava attorno al trionfo della luce sulle tenebre, e alla nascita del dio Aîon, generato dalla vergine Koree.

 

Per quelli che non lo sanno Epifanio è considerato uno dei padri putativi dell’odierno Natale, e per certi aspetti è effettivamente l’uomo che ha unificato la celebrazione del Natale.

 

Lo scopo di Epifanio era quello di convertire i pagani al cattolicesimo, e la celebrazione del Solis Invictus era il perfetto cavallo di troia per irrompere nei culti pagani e con questi far lentamente passare i fedeli al culto cristiano. Per almeno tre secoli, sappiamo che i due culti, quello cristiano e quello pagano, coesistettero.

 

Comunque, a questa festività pagana gli fu assegnata la data del solstizio invernale perché in quel giorno, in cui il sole inizia il suo ritorno nei cieli boreali

 

tale autorità ordinò che la nascita del Yahshua pagano fosse per sempre osservata il 25 dicembre.

 

Perciò Il dies natalis Solis Invicti”, esso era un culto che veniva celebrato dai pagani Greci, e romani, che adoravano e celebravano il dio del sole Mitra. “, Questa festività invernale era nota come la ‘nascita del sole.

 

All’epoca di questo decreto, la Chiesa di Roma era ben consapevole che i culti religiosi pagani nel mondo romano e greco celebravano il pagano dio sole, cioè Mitra, proprio in questo stesso giorno, il 25 dicembre.

 

A proposito, anche Mitra era stato partorito da una vergine dalla roccia, e che all'avvenimento assistettero alcuni pastori che al bimbo divino offrirono doni. Anch’egli aveva dodici discepoli, e veniva soprannominato “il Salvatore”,

 

La verità e che il 25 dicembre viene celebrato il falso cristo della religione universale del Nuovo Ordine Globale, il Gesù pagano che si nasconde dietro il Yahshua L’ebreo l’unto di YHWH!!

 

Infatti, se riflettiamo, non è nemmeno un caso che questo cristianesimo di modello cattolico e di radici pagane, essi puntualmente ogni settimana celebrano i loro culti nel giorno il dies Solis che venne rinominato, dies dominicus, giorno del sole.

 

Questo spiega categoricamente che essi celebrano e adorano il Gesù pagano e non il Yahshua l’ebreo!!

 

Come stavo cercando di spiegare prima: anche il mondo evangelico protestante con le sue molteplici denominazioni festeggia questo culto pagano nel Natale.

 

Benché i protestanti evangelici con le sue molteplici ramificazioni dichiarano di non festeggiare, o vero celebrare il culto pagano del Natale, La verità e che nell’atto pratico, risultano uguali alla loro madre, anch’essi come il cattolicesimo celebrando questa festa pagana.

 

  • Nel periodo di questa festività pagana, anche i protestanti evangelici si scambiano gli auguri, e regali.

 

  • La sera del 24 dicembre, in piena comunione con il mondo cattolico e incredulo i protestanti evangelici, anche essi gozzovigliano con grandi banchetti in ambito familiare

 

  • Nello stesso modo anche loro usano adornare le loro case con alberelli, luci colorate, e addobbi natalizi, ugualmente come fanno i cattolici e i mondani.

 

Per darvi una idea a chi non conosce i protestanti evangelici, basta controllare nelle pagine di Facebook e vi accorgerete, li troverete scambi di auguri, foto natalizie e quant’altro. 

 

Un vero cristiano nato di nuovo, non augura mai agli altri un simile augurio di festeggiamenti in onore a dei pagani, e né lo celebra,

 

Insomma, possiamo affermare con certezza che le festività che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio, non sono altro che un grande culto esoterico a divinità, tramandate dalle antiche religioni pagane.

 

Questi culti festivi in onore ad altri dei non hanno nulla a che fare con il vero Dio YHWH, e con la vera ecclesia di Yahshua Ha Mashiach.

 

Conclusione:

 

Rivolto agli eletti del Signore Dio YHWH;

Stiamo molto attenti, La Bibbia non insegna di celebrare la nascita il compleanno di Yahshua, ma bensì insegna che se cerchiamo di adorare Dio il Signore YHWH in un modo che egli non approva, ci si attira la sua ira.

 

Esodo 32:5 Quando Aaronne vide questo, costruì un altare davanti al vitello ed esclamò: "Domani sarà festa in onore del SIGNORE!"

 

32:6 L'indomani, si alzarono di buon'ora, offrirono olocausti e portarono dei sacrifici di ringraziamento; il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi.

 

32:7 Il SIGNORE disse a Mosè: "Va', scendi; perché il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto, si è corrotto;

 

32:8 si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si son fatti un vitello di metallo fuso, l'hanno adorato, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto"

 

32:9 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: "Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro.

 

32:10 Dunque, lascia che la mia ira s'infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione".

 

Possa il Signore Yahshua Ha Mashiach aprire le vostre menti,

affinché risplenda la verità dell’Evangelo nei vostri cuori.



Per saperne di più ascolta l'intera riflessione. 

 




Dio YHWH benedica il suo popolo eletto

Fratello Alfredo.

 
 
 

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