Luca 23:42 E diceva: " Yahshua, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!"

23:43 Yahshua gli disse: Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso.
Ora rivolgendomi a coloro che conoscono bene le scritture sanno perfettamente che la scrittura afferma e insegna che il Cristo sarebbe risuscitato il terzo giorno; quindi, sorge spontaneo chiedersi: in quello stesso giorno dopo la loro morte dove andò il ladrone, e il Signore Yahshua?
Per comprendere bene quanto fu detto dal Signore Yahshua al ladrone: Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso, vi sono alcuni aspetti da considerare, di cui:
Questa scrittura non parla di resurrezione, Perché la resurrezione secondo l’insegnamento biblico, coinvolge sia il corpo che lo spirito, e il corpo del ladrone fu seppellito e non rapito e trasformato.
I Corinzi15:35 Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?"
15:42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile;
15:43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente;
15:44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale.
Quindi stando a ciò che insegnano e dichiarano le scritture, il corpo del ladrone non risuscitò, ma gli fu semplicemente detto: Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso.
Detto ciò, noi sappiamo pure per testimonianza delle scritture che Yahshua il Signore, risuscitò il TERZO giorno, e non quello stesso giorno della crocifissione.
Luca 9:22 "Bisogna che il Figlio dell'uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti, dagli scribi, sia ucciso, e risusciti il terzo giorno".
Infatti la scrittura dichiara anche che Yahshua quello stesso giorno della crocifissione, andò per tre giorni nelle profondità della terra, o vero nell’ADES, o SHEOL, ad annunciare una buona novella a quelle anime che erano intrattenute a causa della loro ribellione e non si ravvidero nei giorni di Noè
I Pietro 3:18 Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio.
Fu messo a morte quanto alla carne,
ma reso vivente quanto allo spirito.
3:19 E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere,
3:20 che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l'arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l'acqua.
Poi vi è un altro aspetto da considerare, ed è quello che: Prima della resurrezione di Cristo, la promessa della resurrezione dei santi, non era ancora compiuta e adempiuta.
Quindi ad eccezione di alcuni profeti e conduttori dei santi del vecchio testamento, il resto dei santi, dovevano attendere che la promessa della resurrezione fosse compiuta e adempiuta.
Tuttavia con l’avvento e il ministero di nostro Signore Yahshua Ha Mashiach, egli nella sua morte e resurrezione adempì quanto era stato annunciato per bocca dei profeti.
Nella bibbia è riportata una potente testimonianza che attesta in una maniera categorica che dopo la morte, e la resurrezione, o vero il terzo giorno che Yahshua risuscitò, in quello stesso istante, i sepolcri si aprirono, e molti corpi dei santi risuscitarono, e apparvero a molti.
Matteo 27:50 E Yahshua, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.
27:51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono,
27:52 le tombe s'aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono;
27:53 e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.
E fu in quel preciso istante che la promessa della resurrezione dei santi, o vero dei credenti, si adempì.
Pertanto, quelli che conoscono bene le scritture, e hanno ricevuto lo spirito della rivelazione, sanno bene che in quello stesso giorno quando Yahshua disse nel Vangelo di Luca 23:46 rivolgendosi al padre gridando a gran voce; "Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio". Detto questo, spirò. Egli disse la verità.
Ora se mettiamo particolare attenzione a ciò che in quel giorno è avvenuto, nonostante Yahshua in quello stesso giorno rese il suo spirito e disse al ladrone; oggi stesso sarai con me in paradiso, la scrittura non riporta che si tratta di resurrezione, infatti, nessuno dei due corpi risuscitarono in quel preciso istante, o vero quell’oggi tu sarai con me in paradiso, ma furono sepolti entrambi.
La verità e che qui si parla dello spirito, e dell’anima, non del corpo cioè resurrezione, e quindi, quando Yahshua il Signore gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio è Detto questo spirò, ciò avvenne realmente,
Infatti, sia lo spirito di Yahshua e del ladrone andarono in paradiso in quel medesimo oggi giorno, ma questo riguarda lo spirito, non il corpo, e pertanto il ladrone deve attendere la resurrezione dei santi in modo da risuscitare con il corpo ed essere trasformato quando squillerà la settima e ultima tromba.
I Corinzi 15:52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.
15:53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.
Tuttavia, non vi è nessun passo della scrittura che dichiari che il ladrone sia stato visto in vita come nel caso dei 24 anziani che siedono su 24 troni.
Quindi chiarito questo aspetto, il ladrone quando gli fu detto: oggi stesso sarai con me in paradiso, in verità egli non fu risuscitato e trasformato, ma soltanto il suo spirito insieme allo spirito del Signore Yahshua andarono direttamente da Dio in paradiso, mentre il corpo con l’anima del ladrone andò nell’ADES.
Ecclesiaste 12:9 prima che
· la polvere torni alla terra com'era prima,
· e lo spirito torni a Dio Yahweh che l'ha dato.
Comunque, avvicinandomi alla conclusione, restando fermo e timorato in tutto ciò che e stato letto, chiariamo anche che nonostante il corpo del Signore Yahshua scese agli inferi ADES, egli essendo la resurrezione in persona, e nello stesso tempo Dio nella essenza spirituale e quindi onnipresente, onnisciente, è onnipotente, egli poté essere presente nello stesso tempo, sia in cielo che nelle profondità della terra ADES.
I Pietro 3:18 Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio.
· Fu messo a morte quanto alla carne,
· ma reso vivente quanto allo spirito.
Giovanni 3:13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo che è nel cielo.
Efesini 4:9,10 Ora, questo "è salito" che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti piú basse della terra?
4:10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa.
Dio YHWH il Signore benedica il suo popolo eletto
Fratello Alfredo.
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