Lettera a Tito 2:11 Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata,
2:12 e ci insegna a rinunziare

all'empietà
e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo
moderatamente,
giustamente
e in modo santo,
2:13 aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Yahshua Ha Mashiach.
2:14 Egli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.
2:15 Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.
I Lettera di Giovanni 2:15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui.
2:16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
2:17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
Romani 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
Lettera di Giacomo 4:4 O gente adultera, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
4:5 Oppure pensate che la Scrittura dichiari invano che: "Lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia"?
4:6 Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura dice: "Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili".
4:7 Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
4:8 Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d'animo!
Lettera ai Romani 6:1 Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi?
6:2 No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?
6:3 O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Yahshua Ha Mashiach,
siamo stati battezzati nella sua morte?
6:4 Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché,
come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.
6:5 Perché se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anche in una risurrezione simile alla sua.
6:6 Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato;
6:7 infatti colui che è morto, è libero dal peccato.
6:8 Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui,
6:9 sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.
6:10 Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.
6:11 Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Yahshua Ha Mashiach.
6:12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze;
6:13 e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;
6:14 infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.
6:15 Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!
6:16 Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell'ubbidienza che conduce alla giustizia?
6:17 Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;
6:18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.
6:19 Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.
6:20 Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.
6:21 Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte.
6:22 Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna;
6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Yahshua Ha Mashiach, nostro Signore.
Come figli Ubbidienti
Prima lettera di Pietro 1:15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,
1:16 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo»
Dio il Signore Yahweh benedica il suo popolo eletto
Fratello Alfredo.
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