Lettera di esortazione. Bandite la menzogna, l'invidia e la cattiveria. Prima lettera di Pietro Capitolo 2.
- Fratello Alfredo
- 2 ago 2024
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I Lettera di Pietro 1:14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza;
1:15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,
1:16 poiché sta scritto: "Siate santi, perché io sono santo".
I Lettera di Pietro 2:1 Sbarazzandovi
di ogni cattiveria,
di ogni frode,
dell'ipocrisia,
delle invidie
e di ogni maldicenza,
2:2 come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza,
2:3 se davvero avete gustato che il Signore è buono.
2:4 Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa,
2:5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Yahshua Ha Mashiach.
2:6 Infatti si legge nella Scrittura: "Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso".
2:7 Per voi dunque che credete essa è preziosa;
ma per gli increduli "la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,
2:8 pietra d'inciampo e sasso di ostacolo". Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.
2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;
2:10 voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.
2:11 Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l'assalto contro l'anima,
2:12 avendo una buona condotta fra gli stranieri, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.
2:13 Siate sottomessi, per amor del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano;
2:14 ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dar lode a quelli che fanno il bene.
2:15 Perché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti.
2:16 Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.
2:17 Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.
2:18 Domestici, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni; non solo ai buoni e ragionevoli, ma anche a quelli che sono difficili.
2:19 Perché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente.
2:20 Infatti, che vanto c'è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio.
2:21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme.
2:22 "Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno".
2:23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente;
2:24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati sanati.
2:25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.
Ascolta l'intera Riflessione.
Dio YHWH il Signore benedica il suo popolo eletto
Fratello Alfredo.
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